Francesco Niccolini | Luigi D'Elia

CAMMELLI A BARBIANA
don Lorenzo Milani e la sua Scuola

Erasmo Edizioni
2017
pagine 126

 

«Era una fune in realtà, non un cammello. Ai pescatori ai quali Cristo si rivolgeva, l'esempio doveva sembrare molto più credibile e vicino alla loro vita: è più facile che una fune passi dalla cruna di un ago che un ricco entri nel regno dei cieli. Per chi costruiva reti da pesca, intrecciava funi e lenze, forse era un'immagine più chiara. Però quel cammello... quel cammello è forse una delle immagini più potenti, che sin da bambini portiamo con noi, con questa benedetta e maledetta educazione da piccoli chierichetti: il cammello, la trave nell'occhio, pani e pesci, il canto del gallo. Ma se nasci ricco, molto ricco, e speri con tutto te stesso di entrare nel regno dei cieli, è quel cammello che rischia di perseguitarti tutta la vita, e molto più di una comunissima fune. E' quello che accadde a Lorenzo Carlo Domenico Milani Comparetti, giovane e gaudente pittore di ricchissima famiglia fiorentina, che sotto i bombardamenti del '43 viene folgorato sulla sua via di Damasco. Da cosa non si sa. Ma la folgorazione è assoluta, e gli sconvolge totalmente la vita.» [dalla prefazione di Manuela Correros Verbitsky]

Il volume riproduce il testo del monologo teatrale realizzato da Francesco Niccolini e Luigi D’Elia, interpretato da quest’ultimo per la regia di Fabrizio Saccomanno. Lo spettacolo si avvale della collaborazione della Fondazione Don Lorenzo Milani e del Festival Montagne Racconta.
“Cammelli a Barbiana” ripercorre la vicenda biografica, spirituale e morale di Don Lorenzo Milani: dagli anni della giovinezza del ‘signorino’ Lorenzo alla improvvisa, folgorante vocazione, dal primo incarico alla parrocchia di Calenzano fino all’esperienza di Barbiana, dove don Milani realizzerà quel modello di scuola che lo rese celebre.
A cinquant’anni dalla morte di un prete scomodo, polemico, inviso alle gerarchie ecclesiastiche e riabilitato recentemente dalla visita a Barbiana da parte di papa Francesco, gli autori indagano una personalità capace di elaborare idee ancora attualissime, ricorrendo a episodi significativi e attingendo a porzioni testuali delle opere di Don Milani stesso e delle testimonianze di suoi ex allievi.

Il libro, corredato da materiale fotografico, include anche testi di Manuela Correros Verbitsky, autrice della prefazione, di Sandra Gesualdi e dei due autori, Luigi D’Elia e Francesco Niccolini.